Prima il collo viene immerso in un liquido a una temperatura di -20/-25°C e subito dopo tolto il tappo-corona. La pressione interna (5-7 bar) butta fuori il blocchetto di ghiaccio formatosi col freddo e contenente i residui dei lieviti di rifermentazione.
L’attrezzatura per la sboccatura viaggia su un autotreno ed arriverà nella vostra Azienda, con il supporto di un team specializzato.
Per piccole quantità, la lavorazione potrà essere effettuata anche presso la nostra Azienda.
Ora bisogna ricolmare le bottiglie aperte durante la sboccatura. Spesso si aggiunge semplicemente lo stesso vino, dando origine ad uno spumante “dosaggio zero” o pas dosé oppure si può mettere la famosa liqueur d’expédition o sciroppo di dosaggio. In questa fase così delicata offriamo il servizio di prove di sboccatura per valorizzare al meglio il vostro Spumante Metodo Classico.
Finalmente siamo giunti all’ultima fase: le bottiglie di spumante sono pronte per essere chiuse definitivamente con un tappo in sughero e una gabbietta. Il nostro enologo sceglierà con Voi i migliori prodotti presenti nel mercato, per garantirvi la sicurezza nella conservazione del prodotto.
Una volta tappata, la bottiglia verrà lavata, con un sistema automatico, che ne garantirà l’igiene e la presentazione.
Dopo il lavaggio, la bottiglia dovrà riposare altri tre, quattro mesi perché lo spumante si riprenda dallo stress della sboccatura.